L’eleganza del bianco e del nero

Riporto le decisioni del Giudice sportivo in merito al turno infrasettimanale, nella parte dedicata alle società:

COMUNICATO UFFICIALE N. 48 DEL 23 settembre 2011

a) SOCIETA’

Il Giudice Sportivo

premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della Quarta giornata andata sostenitori delle Società Cesena-ChievoVerona-Genoa-Lecce-Novara-Milan-Palermo hanno, in violazione della normativa di cui all’art 12. n 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);

considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 13, n. 1. lett. a) b) ed e) CGS, con efficacia esimente,

delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori.

* * * * * * * * *

Ammenda di € 10.000,00 : alla Soc. ROMA per avere suoi sostenitori, nel corso del primo

tempo, indirizzato reiteratamente un fascio di luce laser sul terreno di giuoco e lanciato un bengala nel recinto di giuoco; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all’art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza.

Ammenda di € 4.000,00 : alla Soc. INTERNAZIONALE per avere suoi sostenitori, all’iniziodella gara, acceso alcuni fumogeni nel proprio settore; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1 lettere b) ed e) e comma 2 CGS per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.

(Se lo volete leggere tutto, cliccate pure qui, è educativo.)

Ho letto bene, più e più volte ma della Juventus e del tentativo di schiaffo a Marco Di Vaio da parte di un tifoso bianconero, nulla, niente, nisba, zero. Non se ne parla neanche. Quindi, per intenderci: allo Stadio Olimpico di Roma, di proprietà del CONI, un tifoso usa il famigerato laser, la Roma si becca un’ammenda. Un tifoso della Juve cerca di mettere le mani addosso a un calciatore del Bologna, niente. Non una diffida, una citazione, un rimprovero, un “Ao, non vorremmo disturbarvi dai festeggiamenti per quel meraviglioso stadio ma cercate di fare maggiore attenzione”. Niente? 10 euro di multa… Un caffè a Di Vaio che ha subito il tentativo (andato a vuoto?)… Niente… dico niente? Comunque nel week end tutti i quotidiani hanno riportato la tempestiva cattura del tifoso grazie alle “moderne tecnologie” (leggi qui) : cioè le telecamere e i cazzo di tornelli che rendono il percorso di avvicinamento alla stadio un supplizio. Pensa che rivoluzione. Se mi aggrediscono per strada non lo acciufferanno mai ma se qualcuno tenta di dare uno schiaffo allo stadio si smuove Scotland Yard.

E non basta. Perchè oltre al tentato schiaffo, Bisoli da Porretta Terme nel post-partita ha candidamente dichiarato: «Il nuovo stadio della Juve è bellissimo, è perfetto per giocare a calcio, ma credo che in Italia non siamo ancora pronti. Anche a me ci sarebbe voluto l’ombrello… Gli spettatori sono molto vicini. E non voglio pensare a cosa potrebbe succedere in partite dove potrebbero esserci tensioni o in periodi nei quali le cose non vanno troppo bene».

Quindi, ricapitoliamo: Zio Tom pagherà 10mila euro per il laser e i bengala. Andrea Agnelli zero per il tentativo (?) di schiaffo a Di Vaio e gli sputi all’allenatore avversario. Zero, 0, niente, nisba. È proprio l’eleganza della Juve, l’eleganza del bianco e del nero.

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