M – credo sia il giorno giusto.
Bl – c’è il premio Facchetti!
M– non fare l’ipocrita, ma se al nonno raccontavi che una volta, dopo un Consiglio di Lega, eravate te, il nonno, Carraro e Facchetti in ascensore, hai mollato una puzza disgustosa e poi di sottecchi hai guardato Carraro e indicato Facchetti!
Bl – altri tempi, altri uomini. Una volta ho fatto fare un ruzzolone per le scale a Moratti. Mi ha detto “Peccato, mi sarei voluto rompere i denti, così con i soldi dell’assicirazione tolgo ‘sto tartaro giallo”.
M – io questa cosa la voglio fare, altrimenti che cattivo sono? Non voglio essere uno di quelle mezze figure delle favole che fanno sempre una brutta fine. Non voglio essere il lupo cattivo. Io alla fine voglio mangiare Cappuccetto rosso e la nonnina e poi mollare una puzza in ascensore con Moratti e Abete.
Bl – tu hai dei problemi.
M – lo hai tu se questa scheda non è sicura. Hai chiamato la strega cattiva?
Bl – sì, ma era alla Prova del cuoco a preparare i mignon che tu sai.
M – quelli con la pozione della lentezza per Alvarezza?
Bl – zitto! Quante volte ti ho detto di none ssere così esplicito al telefonio? Comunque, sì.
M – così non rischiamo di mandare tutto il Paese a due all’ora?
Bl – sì.
M – guarda che John si incazza! In fondo, noi vendiamo ancora automobili!
Bl – danni collaterali.
M – hai ragione. Peró, chiama l’elfo della Strega cattiva e digli così “Estigarribia fenomeno assoluto”. È il via libera al piano 443.
Bl – agli ordini.