Il tecnico della Roma si presenta a mento alto davanti ai microfoni del canale satellitare.
(domanda sulla salita che ha percorso la squadra in questo difficile inizio) La salita per un ciclista è sempre piacevole.
Oggi è stata la partita più completa della squadra, con equilibrio nelle due fasi. Controllo della partita, tante palle gol. Sono molto soddisfatto.
Questa non è la formazione titolare. Ho tanti giocatori in panchina e tanti infortunati ma sono la rosa e la squadra a essere importanti. Simplicio era uno che neanche volevamo in ritiro, ora è uno dei titolari.
Mangio il panettone a Roma. Tanti non avrebbero voluto.
Con Francesco Totti ho un rapporto speciale, abbiamo giocato contro ma è buono con tutti, con Daniele, con Simone. Quello non è mai stato un problema contrariamente a quello che si scrive o dice, io faccio tutto quello che è meglio per la squadra. Qui ci sono grandissimi campioni ma voglio che pensino alla squadra. Io sono orgoglioso nel vedere come tutti hanno lavorato per la vittoria. A Bologna era una partita complicata e noi non abbiamo mai sofferto.
Il segreto è il lavoro. La partita con la Juve ha fatto vedere che se vogliamo essere una squadra difficile da battere, come loro, dobbiamo fare tutti insieme la fase difensiva anche se per le punte non è facile ma si mettono a servizio della squadra. Quando siamo 11 nella fase difensiva e 11 nella fase offensiva e più facile per tutti ed è quello che io cerco di controllare; così ci sono tante possibilità per giocare come interno. Le grandi squadre fanno tutto insieme, fase offensiva e fase difensiva. Oggi hanno dimostrato che lo possono fare e che lo fanno bellissimo. Questa è la strada. Poi, se c’è una squadra più forte succederà quello che deve succedere ma quando vedi la squadra così mi dà piacere e sono molto soddisfatto.
Cocci di calcio (e di Roma) 