Conferenza stampa da intellettuali oggi a Trigoria con Miralem Pjanic costretto a rispondere alle domande più improbabili. Eccone alcune
Sei stato paragonato a Zidane. Ti piacerebbe giocare in una zona del campo come lui, cioè fuori dagli schemi?
“Io mi metto a disposizione del gruppo. Luis Enrique mi lascia molto scelta. Sono giovane e mi trovo bene in questa squadra. Vorrei essere più decisivo e spero di diventarlo”.
Coccidicalcio: ma chi lo paragona a Zidane? Presentatemelo!
Sei nato in Bosnia e cresciuto in Francia. Ti senti legato ad un posto particolare?
“Sono più legato alla Bosnia. Ma non c’è nessuna città come Roma, sono stato piacevolmente sorpreso e mi trovo molto bene qui. Anche il Lussemburgo dove ci sono i miei genitori e poi in Bosnia dove sono nato ed ho gli amici”.
Coccidicalcio: Ah, il turismo! Ma che bella domanda, intelligente poi… a cosa passeremo? Ai piatti preferiti? Meglio la Cevap? Lo spezzatino in umido? Gioca con la nazionale bosniaca… che doveva dì senza fasse fucilà in patria? Gioca a Roma; ma che deve risponde? Che la città je fa schifo?Troppa violenza, troppo traffico , troppo Alemanno?
Non hai imparato ancora l’italiano?
“L’italiano lo capisco. Vorrei vedervi se parlaste 5 o 6 lingue. Sono arrivato da poco e lo capisco bene ma non mi sento ancora pronto ad esprimermi senza commettere errori grammaticali. Parlo 5 lingue e l’italiano sarà la sesta. I gol? sono sicuro che presto arriveranno se continuo a lavorare così”.
Coccidicalcio: Qui Miralem è stato fantastico. “Io parlo 5 lingue”. Vorrei sapere quante me parla chi gli ha fatto la domanda (il romanaccio non conta come lingua).Premio Citizen Kane al giornalista (?) sfanculato in conferenza stampa e diretta televisiva.