Luis Enrique
Ill calcio che piace a tutti gli allenatori, diverte i calciatori e fa vincere le partite. Oggi siamo stati quasi perfetti.
È normale che il gioco sia più facile perché parliamo e lavoriamo ogni giorno. Totti è un giocatore di una qualità diversa. I numeri parlano da soli e sono da grande campione. Ha voglia di essere importante ed è uno di quei giocatori fondamentali per ogni allenatore. Non abbiamo festeggiato il suo record perché martedì c’è già una partita fondamentale.
Era difficile farmi capire all’inizio ma la squadra mi ha sempre seguito. È normale questo percorso anche se iniziare bene il campionato ti da sicurezza. Lavoriamo per avere un’identità e sapere sempre cosa fare in campo.
Dobbiamo migliorare tanto ma oggi il primo tempo è stato bellissimo. Il pressing quando la palla è persa ad esempio non solo la ricerca della rete.
Totti
È un record speciale. Era difficile ma con l’aiuto dei miei compagni ci sono riuscito. Io penso a giocasse a fare il bene della squadra.
Dopo Firenze abbiamo voltiato pagina, abbiamo dimostrato che volevamo che l’allenato restasse. Ci siamo messi a disposizione e stiamo dimostrando che ci teniamo
Con DeRossi non parliamo del contratto. È una cosa sua. Spero che firmi prima possibile ma spetta a lui e aspettiamo tutti quanti.
Abbiamo in squadra giovani campioni di grandi prospettive. Stiamo pensando al futuro e sono fiero di essere il loro capitano e essere con loro in campo.
Diremo la nostra ma non pensiamo allo scudetto. Quest’anno.
Sopra Nordhal ci arriverò prima di smettere (Nordhal è seconda nella classifica all time dei marcatori della serie A).