Pinto 5,5 – due o tre interventi ma sostanzialmente i madridisti gli tirano addosso. Ad aggravare la sua posizione il fatto che queste occasioni ha contribuito a crearle lui stesso con indecisioni, uscite scriteriate, appoggi sbagliati. Sulle treccioline ha scritto “Valdes è un portiere migliore di me. Cazzu-Cazzu-Io-Io”;
Alves 6 – a giochi fatti si può affermare che il missile dell’esterno brasiliano ha deciso la partita: non avesse tirato fuori quella prodezza dal cilindro, probabilmente staremo commentando un’altra partita. Attacca molto, a volte in maniera scriteriata; Puyol 5,5 – fuori tempo e a volte fuori posizione, i capelli gli finiscono davanti agli occhi e lui non capisce un cazzo;
Pique 5 – una serataccia. Il problema non è tanto Higuain quanto Kakà e poi Benzema;
Abidal 5 – Ozil taglia verso il centro, il francese lo lascia andare;
Xavi 6,5 – rotto Iniesta, è come se gli mancasse il gemello con cui produrre gioco. Si arrangia con Pedro ma non è la stessa cosa;
Busquets 4 – a parte la simulazione finale che costa il rosso a Ramos e che ormai sta entrando nella cultura popolare per sostituire la corrida. Il filtro davanti la difesa non ha funzionato per niente. Soffre le infilate in velocità di Kakà e Ozil e non riesce a far finta di essere stato colpito dallo spostamento d’aria;
Fabregas 7 – alcune iniziative interessanti passano tutti dai suoi piedi, si sacrifica a tappare i buchi a centrocampo;
Sánchez 5,5 – primo tempo non male, scompare nel secondo;
Messi 7,5 – è l’unico ad accendere il Barca con le sue accelerazioni. I pericoli creati arrivano dai suoi piedi;
Iniesta 5 – per quanto è stato in campo non ha toccato palla. Si fa male e prima di uscire toglie meticolosamente dal braccio destro tutti i fili d’erba sulla sua pelle: secondo me, nun se voleva fa manco la doccia, scappa a casa e rigioca Barca-Real alla Playstation;
Pedro 6,5 – pronto sull’assolo di Messi a metterla dentro. Crea qualche pericolo ma con giudizio;
Thiago 5 – non visto se non all’ingresso in campo;
Mascherano 6 – è la sostituzione difensiva di Guardiola, sembra funzionare;
Guardiola 5 – aggiusta la squadra nell’intervallo, la sua buona stella lo porta negli spogliatoi con due gol di vantaggio immeritati. Poi i cambi di Mou sparigliano di nuovo la situazione e le contromosse non funzionano. Forse il gol del 3-2 era anche regolare;
Casillas 6 – poco impegnato;
Arbeloa 5,5 – inefficace difensivamente, dalla sua parte si balla parecchio, ma ha un’ottima predisposizione a infilarsi centralmente per sostenere il centrocampo;
Pepe 5 – solito falloso, scorretto difensore che ha preso ripetizioni da Materazzi;
Ramos 6,5 – aveva segnato il gol qualificazione. Gara di sostanza e lotta;
Coentrao 6,5 – ingaggia un duello bellissimo con Alves;
Alonso 6 – per gran parte del tempo riesce a bloccare le insidie nascoste nel fraseggio barcellonista ma ciò gli ha tolto almeno 5 anni di vita;
Lass Diarra 6 – doveva essere cacciato, molti falli molta corsa, forse un giorno si tradurranno in molta gloria o gloria o solo glo;
Cristiano Ronaldo 6 – due belle occasioni, quando parte in velocità sembra abbia il motorino sotto le gambe, e non è certo una novità. Stavolta non è mancata la personalità quanto la fortuna o un Pinto più disponibile;
Kakà 7 – Mourinho lo recupera dalla più malfamata bettola di Madrid dove il brasiliano si scolava rhum e cola. Apre in due la difesa del Barcellona e pensare che sembra ancora lontano fisicamente dal giocatore visto nel Milan. E te credo;
Ozil 7,5 – partita di strappi anche violenti alle maglie non irresistibili della difesa blaugrana;
Higuain 5 – male anche se gioca da punta centrale e proprio al centro il Barca sembra avere problemi di contenimento;
Granero 6 – cerca di organizzare la manovra ma quando entra lui la partita era diventata una mezza corrida;
Benzema 7 – cambia la gara dando all’attacco dei bianchi il peso che era mancato con Higuain. Gran gol;
Callejon 6 – un pallone recuperato… Poco altro;
Mourinho 6,5 – finalmente il Real se la gioca. Il portoghese miscela bene talento, gambe e polmoni. Rispolvera Kakà.