Cudicini 5,5 – un paio di interventi importanti li fa ma probabilmente ha dimenticato sul comodino di Alessia Marcuzzi gli occhiali da astigmatico perché Lampard tira a banana da 40 metti e lui si lascia sorprendere sul suo palo;
Walker 5,5 – non spinge come dovrebbe e potrebbe, gingillandosi a leggere i cerchi sul grano che gli alieni gli hanno disegnato sulla testa;
King 5 – ormai appesantito e vecchio può giocare la Coppa Pensionati;
Gallas 4,5 – non che abbia demeritato in toto ma in occasione dello 0-1 concede 5 centimetri fatali a Drogba;
Assou-Ekotto 5 – Mata gravita prevalentemente nella sua zona e lo “mata”;
Lennon 6,5 – fa il folletto imprendibile ma è troppo Chelsea per un solo piccoletto infoiato;
Parker 6,5 – alla fine sbrocca, forse perché i compagni non gli hanno dato alcun aiuto e cerca almeno di portare a casa un ricordo di Wembley, ovvero erba e caviglia di Mikel. Sua l’imbucata per Adebayor che vale il gol della speranza;
Modric 4 – chissà forse le sirene estive con i primi calori primaverili stanno tornando a cantare e lui non se l’è sentita di scendere in campo. È stato imbarazzante;
Bale 6,5 – segna il gol alla Inzaghi, con le due accelerazioni cerca di spaccare la difesa blues, a volte ci riesce, spesso sono una mera espressione di onanismo calcistico;
Van der vaart 5 – tira gli angoli e i remi in barca ormai da due mesi;
Adebayor 5 – lotta e si batte ma zero tiri;
Defoe 5 – entra e gli Spurs crollano;
Sandro sv – mi sono sempre chiesto: perché fare una sostituzione sotto 5-1 al 93mo? Troppi cicchetti in panchina Harry?
Redknapp 5 – attendo la risposta alla domanda precedente (se questo diventa ct inglese ne combinerà più di McLaren);
Cech 6 – è abbastanza fortunato perché i tiri pericolosi degli Spurs li fermano i compagni o i legni (nel caso di Luiz la differenza non è molta);
Bosingwa 6,5 – spinge a velocità accettabile, si arrangia come puó su Bale;
Luiz 5,5 – nell’azione dell’1-2, si strappa inseguendo Adebayor come un Kjaer o un Cassetti qualsiasi;
Terry 7 – comanda come ai vecchi tempi. Da capitano vero della nazionale va a calmare colui che gli ha sottratto il lavoro, Parker, quando questi perde la testa. Sembra dirgli “È vero, Mikel è uno stronzo ma ci rimetti tu a mischiarti con quel fottuto n….”;
Cole 6 – tiene la trincea moschetto in mano destra, cellulare con la sinistra;
Mikel 6 – la materia oscura di Di Matteo: blocca i varchi centrale, massacra Modric, Parker e chi passa di lì;
Ramires 6,5 – anche per lui oscura prestazione di sostanza, coronata con il gol che chiude la partita;
Mata 7,5 – fedele al suo nome, è mortifero come Clint Eastwood in uno spaghetti western: tocca tre palloni, un gol (fantasma) e due assist;
Lampard 6,5 – si vede poco, da una mano al centrocampo più che giocare da trequartista, segna un gol mentre Cudicini come mister Magoo cerca gli occhiali;
Kalou 5,5 – si sfianca in copertura ma in fase offensiva è nullo;
Drogba 8 – nei primi 40 minuti sbaglia tutto: controlli, passaggi, tiri. Poi inventa un gol da centravanti vero, prendendosi 5 centimetri sull’ex compagno Gallas e trasformandoli nel gol dell’1-0. Poi continua con una prova da leader fino a quando esce dal campo indicando i suoi tifosi e poi l’erba di Wembley a sottolineare “Torniamo qui per la finale”;
Cahill 6,5 – entra lui e il Chelsea chiude la porta… Strano, è subentrato a Luiz/Kjaer;
Torres sv – pur di non farlo tirare a porta vuota i compagni sbagliano assist elementari, tanto lui la metterebbe a fondo campo, lo fanno per lui, per non fargli fare altre figure barbine;
Malouda sv – infierisce con il gol del 5-1. Poco prima aveva sbagliato un passaggio elementare per Torres;
DiMatteo 6,5 – ha aggiustato la stagione del Chelsea ma se l’arbitro non si inventa il gol del 2-0 nel momento migliore del Tottenham non so mica come finisce la partita.