Cioè spiegatemelo come se fossi un bambino di tre anni: voi vorreste farmi tifare per la squadra di Silvio B, aiutata in patria almeno tanto quanto la odio, contro i colori che amo da quando sono piccolo, la squadra di Cruyff e Bakero, Romario e Iniesta, che ha elevato la poesia a sistema di gioco, uno dei pochi inni al calcio degli ultimi 30 anni in nome del coefficiente Uefa? Ma vaffanculo