Stekelenburg 6,5 – che il pomeriggio sarà strano si capisce subito e a lui toccano gli straordinari: all’Olimpico non c’è una scala e deve rattoppare la porta. Poi respinge male su tiraccio di Cascione, ma salva il pareggio sull’incursione di Di Francesco
Piris 5,5 – sbanana un paio di cross interessanti cercando di interferire con la modalità vacanza di Osvaldo ma non ottiene risultati. Copre male dietro, roba che una pornostar è più attenta al suo, di didietro;
Marquinhos 5 – un mese che non è piu lui. Le cronache riportano di difficolta fisiche e carenze di rosa per cui “meglio Marcos rotto che un Burdisso in campo”. Però cazzo il gol di Caprari… S’e fatto beffare di testa e non ha saputo leggere la situazione e proteggere il suo portiere. E diciamolo: forse la rielezione di Napolitano è anche colpa sua;
Castan 5,5 – clima primaverile, pennichella plausibile;
Torosidis 5,5 – parte a sinistra e finisce a destra… Come Napolitano;
Pjanic 4,5 – sarà che da lui in fondo ci si aspetta che accenda la luce, ma contro il Pescara ha inceppato il pipeline creativo con una gara assonnata. Sarà stata l’ora e il fatto che anche lui, con l’arrivo della primavera mostra sempre delle problematiche fisiche che fanno a botte con lo svolgimento di una gara alle 15 del pomeriggio della domenica, quando la gente affolla i parchi e gode il dì di festa;
De Rossi 5 – il suo emblema è come guarda Cascione tirare verso Stekelenburg. Potrebbe farselo dipingere e stampare sulla maglietta della salute: l’Uomo Svogliato della Casata De Rossi. Sarà ma a me piace l’Uomo Scuoiato dei Bolton;
Florenzi 5 – un altro menomato, simbolo della voglia di Fra’Aurelio di giocarsela 8 contro 11 e cercare di avere ragione;
Lamela 6,5 – l’unico in grado di offrire il cambio di passo a una squadra in debito di voglia di correre;
Osvaldo 4 – di gran lunga il migliore interprete della mancanza di stimoli di una rosa che ha deciso di giocarsi il tutto per tutto sulla ruota del derby o di andarsene;
Totti 5 – io dico: famolo rifiatà, così non serve a lui e manco a noi
Destro 6 – segna il gol, cosa che francamente sarebbe riuscita a chiunque a parte la collimazione cosmica di trovarsi lì a un metro dalla porta e non a Villa Borghese o Villa Pamphilj o il cinema;
Lopez sv – cambio francamente inutile;
Bradley 6 – cerca di portare corsa. Ci riesce? Mah;
Fra’ Aurelio 5 – premesso che i responabili numero 1 sono i calciatori già il vacanza o con la testa al 26 maggio (a sto punto per le elezioni del sindaco) e poi la società incapace evidentemente di essere un riferimento, lui ci mette tanto presentando dei calciatori impreparati e un modulo che non funzionava con Zeman, figuriamoci con lui;
Pelizzoli 6,5 – non che la Roma crei duecento palle gol ma quelle che gli capitano le sbroglia che una sicurezza che quando era dei nostri non ha mai mostrato. Sta a vedè che il reietto Ivan diventa il miglior portiere passato dalla Roma negli ultimi anni;
Zanon 6,5 – si propone e si copre;
Capuano 5,5 – giovane, balbetta un po’;
Cosic 6,5 – in una squadra balbuziente ha le necessarie doti di dizione per fare la figura di Cicerone;
Modesto 5,5 – soffre dannatamente Lamela;
Cascione 6 – inesauribile quantità e un tiro velenoso che apre la partita;
Togni 6 – cerca di fare il regista e rinculare sui difensori durante l’assedio;
Rizzo 6 – protegge;
Celik 6,5 – dura un tempo ma mette in mostra del talento. Un po’, non troppo;
Sforzini 7 – questo lo avevo a fantacalcio… Lo compro e se rompe. Lo taglio e rientra. A Roma una prova solida da centravanti vecchia maniera di cui ci sarà sempre bisogno. Ne mette kappao un paio dei nostri con gomiti e testa a dimostrazione che anche da ultimi in classifica si può cercare di lottare per la pagnotta;
Caprari 6,5 – gol dell’ex. Se c’è qualcuno che si dichiara sorpreso lo sputo;
Di Francesco 6 – ieri nelle radio locali si parlava solo di lui, ma non in quelle di Pescara, nelle romane. Pensate npo come stamo;
Balzano 6 – a un certo punto me lo so ritrovato in campo: ma chi è? Un deputato 5stelle?
Bucchi 6 – mette in campo una squadra carica che non molla niente.