Mignolet 6 – impegnato poco, si esibisce su un tiro di Nani;
Johnson 6,5 – poco propenso a scherzare, quando scende sembra un treno, Evra resta in imbarazzo. Poi se rompe ed è un peccato;
Agger 7 – insieme al compagno si pappa quella mammoletta di Van Persie;
Skrtel 7 – per niente imbarazzato dalla prosopopea wasp di Van Persie, lo prende a spallate, calci e parolacce dal primo all’ultimo minuto;
Josè Henrique 6 – gli tocca il compito più facile perché Jones non spinge e lui non lo provoca, diciamo un patto di non belligeranza;
Gerrard 6,5 – pennella soprattutto punizioni, gamba ne ha poca, ma la classe è quella dei suoi 20 anni;
Leiva 6,5 – si mette la benda sull’occhio e parte all’assalto finché il fiato non lo sostiene per condurre il pressing reds;
Henderson 5,5 – due passaggi, nessuno spunto, tanta corsa;
Aspas 5 – questo è un miracolato a giocare ad Anfield: dovrebbe pagare il biglietto;
Coutinho 6,5 – incontenibile tra le linee e quando parte da sinistra e taglia verso il centro. A un certo punto prova anche a farsi beffe di quel vecchietto di Giggs, che lo falcia senza ritegno. Ma Moratti non glielo ha insegnata l’educazione a questo ragazzotto?
Sturridge 7 – letale. Non segna solo il gol vittoria (il terzo per tre vittorie e nove punti) ma fa reparto da solo, allunga la squadra e la tiene a galla;
Sterling 6,5 – quando scatta brucia l’erba, pensate un po’ se Ferdinand può essere in grado di fermarlo;
Wisdom 6,5 – non male il ragazzo: si limita all’essenziale, non si concede distrazioni e sparagna quando serve;
Luis Alberto sv – su Wikipedia, alla voce oggetto misterioso, c’è il suo nome e una foto e non è una bella cosa da vedere;
Rodgers 7 – come individualità questo Liverpool non ruba l’occhio però al momento tiene e vince;
De Gea 6 – la cosa più interessante sono i duelli verbali con Vidic che, dopo avergli passato due o tre pallacce, lo sacramenta pure in un paio di lingue. Lo spagnolo fa pippa, il maschio alfa è il serbo;
Jones 6 – purtroppo in quella posizione è adattato: con tutti quei chili addosso non è poi così facile involarsi sulla fascia. Il ragazzo ha anche un discreto bagaglio tecnico e la volontà non gli manca;
Ferdinand 5,5 – sceglie di rendersi trasparente: partecipa alla dormita generale sul gol di Sturridge;
Vidic 5 – male, soffre la velocità degli avanti di Rodgers, mette anche in difficoltà De Gea con alcuni retropassaggi avventati;
Evra 5 – l’esuberanza di Johnson lo mette in difficoltà più di una volta. Davanti non riesce a farsi vedere mai;
Young 4 – parte freddo e con una leggerezza regala l’occasione da gol da cui scaturisce il corner del vantaggio. Poi è spento per tutta la partita. E’ reduce dall’ennesimo infortunio, c’è da aspettare… e pregare;
Carrick 5,5 – il pressing dei reds lo asfissia. Da lui non è possibile aspettarsi il passaggio in verticale, ecco che la manovra del ManU è prevedibile e ad alto tasso di rischio soprattutto nella metà campo difensiva;
Cleverley 5 – non è colpa sua, che per generosità è encomiabile ma non ci arriva proprio;
Giggs 5 – se questo a quarant’anni deve ancora tirare la carretta in una squadra che vuole vincere tutto c’e qualcosa di profondamente sbagliato;
Welbeck 5 – dovrebbe dare il cambio di passo alla squadra ma purtroppo, per lui vale il discorso tecnico di Cleverley e quello anagrafico di Giggs: nun c’arriva proprio;
Van Persie 5 – si prende il pomeriggio libero, eppure tra il nusco e il brusco due palle per pareggiare le ha pure sui piedi, ma poteva rovinare l’ovetto nel tabellone;
Valencia 5 – nun ve aspettate dribbling ubriacanti ma solo tanta buona volontà. Contro il Liverpool nun basta;
Hernandez 6,5 – quando entra lo United è più pericoloso;
Nani 6,5 – sembra rivitalizzato dal rinnovo contrattuale. SI muove bene e veloce ma non è top player;
Moyes 5 – in evidente difficoltà. Non riesce a chiudere un colpo di mercato, la squadra è impantanata, manca di velocità e di uomini in mediana di regia. Certo gli manca Rooney e, pensate un po’, pure Kagawa sarebbe stato utile. Gennaio è lontano.