1) Rivedere fino allo sfinimento il replay del gol di Turone. Poi telefonare a uno juventino e protestare per tutte le ingiustizie dal 1981 a oggi. Poi dargli appuntamento in un luogo isolato e malmenarlo a forza di colpi in testa con il verme giallorosso dell’auto della moglie.
2) Avvisare l’amica portasfiga di vostra madre/moglie di tenersi alla larga almeno da tre giorni prima la sfida e assolutamente di non telefonare. Se l’amica portasfiga è juventina o lazziese abbattetela con una pallottola d’oro sparata da una pistola ad acqua di fabbricazione nazionale e possibilmente giallo e rossa.
3) Proibiti tutto gli abbinamenti bianco-nero, Sacher con panna non se me parla.
4) Evitare di pensare a tutte le prime volte di cui è stata protagonista la Roma nella sua storia, come il fallo laterale battuto sulla testa del guardialinee che diventa un assist perfetto per Ravanelli o un calciatore espulso perché è uscito dal campo non dal centro del campo guarda caso in uno scontro scudetto. Soprattutto evitare di pensare a cosa ancora potranno mai inventarsi.
5) Evitare di leggere il nome degli assistenti dell’arbitro e dei giudici di linea della sfida: so’ troppi faranno sicuramente casino.
6) Ripassare la cantilena “La Juve è una grande squadra, abituata a vincere e costruita per la Champions League”, da dichiarare ufficialmente in caso di sconfitta su twitter, facebook, pinterest e second life, cercando di sembrare credibile.
7) Rimuovere dalle amicizie tutti gli amici juventini che non accettano il concetto che la Rubentus ruba.
Primo postulato al punto 7): un amico juventino andrebbe evitato come la peste.
8) Riguardare la puntata dell’Albero Azzurro in cui il giornalista Gipo racconta una storia chiaramente di fantasia su una squadra che di chiama Malventus e che ruba le partite. Postarla su Facebook e farla vedere a vostra/o figlia/o.
9) Evitate le dichiarazione prepartita di Chiellini e Conte. Tanto che devono dì uno con un gatto morto in testa e uno che il gatto non ce l’ha mai avuto?
10) Ripetere fino allo sfinimento che “Vincere con un rigore rubato al 90′ non sarebbe bello”. Ripeterlo fino a far finta di crederci.