De Sanctis sv – se uno ve dicesse che ‘na domenica pomeriggio se ne sta ‘ncarzoncini su un prato, voi pensereste che va a fa volà l’aquiloni a Villa Pamphilj, giusto? Ecco, questa è stata quel tipo di domenica per Morgan;
Maicon 5,5 – diciamolo, un pomeriggio in ciabatte;
Benatia 6,5 – lui le ciabatte le dà in testa a Calaiò;
Burdisso 6 – sostanza e determinazione;
Dodo 7 – contro avversari deboli come un gattino del cazzo, fa la voce grossa e il ruggito del leone. Forte coi deboli e debole coi forti. Magnate Lichtsteiner, poi ne riparlamo;
Pjanic 5,5 – se sarà pure applicato nella marcatura de Matuzalem, probabilmente per fare pratica aspettando Pirlo, ma non è la stessa cosa;
Nainggolan 7 – ruba palloni che pare un socialista anni Ottanta. Credo che qualcuno dovrà temere per il posto in squadra. Tipo all’8′, ruba sulla trequarti a Calaiò, fa un numero per superare l’avversario e tira in porta… Pensavo un Furino ma forse è un Ancelotti;
Strootman 7,5 – non lo vedi per lunghi tratti ma solo perché sta a sgomità su ogni palla, a pestà piedi, a recuperà palloni. Poi quando l’avversario finalmente abbassa i guantoni, mette due volte Destro davanti alla porta, ma gnente, l’attaccantino nun je la fa a infierire;
Gervinho 6,5 – purtroppo, quando si trova solo davanti al portiere, la porta per lui diventa minuscola, però spacca la difesa avversaria con un paio di strappi che portano gol;
Totti 6,5 – parte lento, macchinoso e, con lui, la squadra fa fatica a sciogliersi. A metà primo tempo si accende: prima un tunnel a Marchese e la punizione da cui saturisce il primo gol. Poi la rete del 2-0. Poi torna a sonnecchiare;
Florenzi 8 – gol dell’anno. Esultanza da pazzo ma anche a Crotone aveva compiuto un’impresa simile. Pure l’assist a Maicon su azione avviata benissimo da Totti e Dodò dimostrano che il ragazzo è utile, utilissimo;
Marquinho sv – Garcia lo schiera contro la squadra che ha rifiutato nei giorni scorsi. Emblematico che nessuno del Genoa gli asporti la milza;
Destro 5 – Te magni du gol in venti minuti. E ridi. Cazzo ridi? Ma nun hai fame? Te sei fatto na merendina prima d’entrà?
Jedvai sv – invocato su tuitter, il recazzino finalmente esordisce;
Garcia 7 – sono quelle partite che non c’è alcun bisogno di prepararle. Solo motivazioni. È attento all’umore della folla facendo esordire Jedvai;
Perin 6,5 – giusto un paio di interventi tanto per mandare giu i tre pippi presi;
Antonini 4 – massacrato da Dodo, come averle buscate politicamente da Rotondi;
Manfredini 4 – un assist cosi a Florenzi… E quando je ricapita? Manco Totti;
Marchese 4,5 – condivide na biretta co’ Maicon e Matuzalem;
Vrsjalko 5 – invisibile. Con quel nome impronunciabile è un cazzo di problema del cazzo;
Matuzalem 8 – rimarrà per sempre nell’album dei ricordi il piccolo ubriacone tatuato de Formello che manco a Formello vonno che provoca la Sud e rimedia un’espulsione. Quando sarò triste per qualche motivo, basterà tornare a questo 12 gennaio 2014 (e a Calvarese che non sapeva che fosse già stato ammonito e non sapeva che doveva far tornare in panchina Cofie, con Tagliavento che spiega al volo la regola all’arbitro);
Biondini 6 – come sempre, Capitan Barbarossa è l’ultimo ad arrendersi;
Cabral 4 – come fisico è na bestia ma pure Schwarzenegger fisicamente è ‘na bestia eppure nun gioca a pallone. Uno che manco a Sunderland riusciva a fa da titolare qualche partita ha qualche scheletro nell’armadio o gli manca un dito al piede destro;
Antonelli 5 – Maicon è brillo, lui si intontisce anche solo a sentire l’odore della sbornia;
Bertolacci 5 – se vole fa vede ma finisce pe’ fa vede che è solo nu stronzo;
Calaiò 4 – a pascolà. Nun ha strusciato palla;
Cofie sv – l’uomo che ha sostituito due compagni;
De Maio sv –
Gasperini 5 – chissà cosa ha detto a Matuzalem…