Neto 5,5 – a volte ha la faccia spaurita degli orfanelli di Candy Candy. I suoi giorni da eroe sono passati, son tornati i giorni da sfigato;
Diakite 6 – sembra che l’Inter non abbia voglia di attaccare dalla sua parte, forse ha paura: ma lo avete visto in faccia? Sembra il fratello maggiore di Minala;
Gonzalo R. 6,5 – di gran lunga il difensore migliore della Viola, quando esce il reparto arretrato perde la trebisonda;
Compper 5 – male male. Passano tutti dalla sua parte, perfino Jonathan o Cicchitto;
Cuadrado 5,5 – vacuo e inconcludente, riesce addirittura a litigare con il compagno di nazionale Guarin… non che sia poi così difficile;
Aquilani 5,5 – gnente, non riesce a combinà gnente;
Pizarro 5,5 – riesce a perdere un bel pallone al limite della sua area di rigore, poi il solito florilegio di finte e fintine che io me stupisco ancora che ce cascheno ma ce cascheno, eccome;
Mati Fernandez 5 – l’esaltazione assoluta della fuffa al potere. Se metteva in campo un grumo di polvere Montella stava meglio;
Vargas 5 – ormai non salta l’omo manco se je offre na vodka;
Ilicic 5 – non ne combina una giusta. Irritante come un Ilicic;
Joaquin 5 – si vede talmente poco che non sono riuscito nemmeno a vedere bene come si scrive il suo nome;
Matri 5,5 – l’unica cosa buona che combina è una mezza girata fuori tipo dellalarghezza delll’Australia;
Gomez sv – rispetto per la lunga assenza ma non ha toccato una palla;
Tomovic 6 – sembrava l’unico che sapeva cosa stesse facendo;
Montella 5,5 – questa Fiorentina senza punte non l’ho compresa… Che la barcellonite stia diventando un virus distruttivo?
Handanovic 6 – primo tempo da 7, sicuro e implacabile. Poi nell’intervallo lascia la sicurezza negli spogliatoi, si ingobbisce sul tiro di Cuadrado e lo lascia passare, tanto che preferisco pensare che aveva scommesso Goal alla Snai, va;
Rolando 6 – regà ogni volta che lo inquadrano con quella barba non ce la faccio proprio a prenderlo sul serio;
Samuel 7,5 – due ginocchia rotte, 35 anni di battaglie sui campi di calcio argentini ed italiani, eppure, in serate come quella di Firenze, è ancora The Wall;
Juan Jesus 6 – si controlla, niente miracoli o borate come la moltiplicazione dei pani e dei pesci;
Jonathan 6 – fa il lavoro ordinato e pulito, non lascia macchie di sangue ne residui di tessuti organici;
Hernanes 7 – sostanza e qualità, vai a vede che con Mazzarri…
Kuzmanovic 6 – l’Inter gioca talmente sicura che si riesce a non notare il suo immobilismo in mezzo al campo;
Guarin 6,5 – ha meno autonomia, il primo tempo è al livello di Hernanes, poi cala vistosamente e si innervosisce parecchio;
Nagatomo 6,5 – ha una cura giapponese per il culo di Cuadrado. Il colombiano stramazza morto a terra e adieu;
Palacio 7,5 – attaccante prezioso e mortifero, va in verticale senza sconti e punisce;
Milito 5,5 – invece il Principe non so se si riprende. scelte sbagliate, poca potenza nelle gambe;
Icardi 7 – prima fa un gol in fuorigioco, poi si prende beffe del pubblico di Firenze: questo è juventino dentro;
D’Ambrosio 5,5 – se magna un contropiede alla Onazi: in 50 metri di campo non riesce a raggiungere l’unico interista in area di rigore;
Taider sv
Mazzarri 7 – era tronfio Walterino a bordo campo: mento alto, petto in fuori, si godeva i suoi ragazzi che uscivano dal coma indonesiano in cui erano precipitati.