Courtois sv – prende la chiappa di Sanchez in faccia ed esce dal campo che sembra The Elephant Man;
Ivanovic 5,5 – lui e Schurrle sembrano giocare per la prima volta insieme: al primo malinteso baci e abbracci, al terzo volano i vaffanculo;
Cahill 6,5 – se magna Welbeck e sputa i capelli;
Terry 6,5 – manco guarda Wilshere mentre quest’ultimo lo insulta perché ha chiesto un’ammonizione. Tanto Londra è piccola, gli avrà sicuramente scopato la donna
Azlipicueta 6 – partita succulentemente anonima;
Matic 6,5 – manco il pivot, è il faro della squadra;
Fabregas 7 – fischiato e invecchiato. Sette assist in campionato, 4 a Costa, decide la partita tra tackle e lanci;
Schurrle 5,5 – gira un po’ a vuoto;
Oscar 7,5 – questo è uno che a casa sua ha fatto 70 partite, 19 gol e 20 assist. Qui, è un incontrista di alto bordo: sporca passaggi, ruba palloni, mura pure tiri avversari e chiede 5000 euro all’ora;
Hazard 7 – si procura un rigore con uno slalom incredibile, poi è tutto dribbling, tagli, invenzioni. Uno a cui oltretutto è pure difficile togliere palla;
Diego Costa 7 – al 75′ Il Selvaggio porta a spasso tutta la difesa gunner, poi la appoggia ad Hazard che quasi segna. Senza dimenticare il bel movimento in occasione dell’azione del rigore. Dopo 3 minuti, segna solo in una meta campo desaparecida di avversari;
Cech 6,5 – entra e dopo tre minuti esce sui piedi di Wilshere per ricordare che sarebbe titolare in tutte le squadre di Europa;
Mikel 6 – serve ad alzare il muro;
Willian sv
Mourinho 9- 8 alla partita, 10 a come incassa lo spintone di Wenger;
Szczesny 6 – je sbatte addosso una mala respinta di Flamini, poi capita davvero poco;
Chambers 6 – 15 cm di capelli, sta pure col pacco indurito, non ha il passo per fermare Hazard ma ce prova a mettere la proboscide intorno al collo;
Mertesacker 4 – sbaja movimenti, solo sulla contraerea domina;
Koscielny 4 – provoca il rigore, doveva essere cacciato, ne combina altre tre o quattro;
Gibbs 4 – gioca coll’arroganza del Dani Alves, ma è solo Gibbs, na pippa;
Flamini 5 – non riesce ad arginare la marea blu;
Wilshere 5,5 – sbaglia il controllo più inportante della carriera di Wenger, che poteva dare l’1-1;
Cazorla 6,5 – quando parte sembra avere il motorino tra le gambe. Giustamente Wenger lo toglie, non sia mai che gli regali la partita;
Ozil 3 – l’abbraccio di Mourinho nel prepartita deve avergli incrinato una mezza dozzina di costole perché la prestazione che offre è patetica: incespica sul pallone, dribbling gettati al vento. Patetico;
Sanchez 6,5 – va in giro con la maglietta stretta de quello che se sente top player. Pure la cresta è de quello che se sente speciale. Ma per quale motivo? Boh!;
Welbeck 3 – classico giocatore molle per cui Wenger va matto. Ottimo acquisto;
Oxlade Chamberlain 6 – un’accelerazione, poi sparisce;
Podolski sv
Rosicky sv – più che una sostituzione una dichiarazione di intenti;
Wenger 5 – molla due spinte a Mourinho. Toglie Cazorla, praticamente il migliore, recupera Podolsky, praticamente già all’estero. Insomma, la cosa migliore so le due spinte a Mou.