Lazio-Roma 1-2 (Iturbe, Djordjevic, YangaMbiwa)

Marchetti 5,5 – poverino, è una di quelle partite in cui gli avversari piazzano due tiri due in porta e lui non può farci assolutamente nulla. Bevici su, Federì!

Basta 5 – a vederlo è pure bello mentre sgroppa possente sulla fascia destra e, uno dei pochi caucasici a farlo, contiene le sfuriate di Iturbe. Il ragazzotto è pure aiutato dal fatto che Garcia je mette de fronte ciò che resta della conta dei terzini sinistri, tra un Cole-Gigolò e un Balzaretti-Bibitaro. Però il nostro eroe non ne approfitta mai fino in fondo, senza contare, poi, che nell’azione dell’1-0 si fa sorprendere dal furetto argentino – anche se, a sua parziale discolpa, è ancor più vero che i compagni di squadra se la sentivano talmente calda che lo hanno lasciato da solo contro tre;

De Vrij 6 – presto capisce ndo cazzo è capitato. Ieri chiedeva a Mauri “perchè nostri tifosi disegnano un pollo arrosto” e capitan scommessa “Scommettiamo non è arrosto?” Sbaglia posizione sul gol di Iturbe cercando di andare a prendere Ibarbo, visto che il collega stava cotto;

Gentiletti 5,5 – alla sesta volta che si è spostato sulla sinistra per lanciare verso i tagli di Candreva mentre Biglia faceva la salida lavolpiana e risucchiava Nainggolan dal nostro centrocampo, ho indirizzato non so quante parolacce al nostro improvvido tecnico. Gentiletti ha un bel lancio, preciso ma soprattutto non è spaventato nel giocare palla nella sua metà campo. Ve lo dico: lo cambierei subito con MYM;
Lulic 4,5 – non riesce mai a trovare i tempi giusti e tende troppo ad accentrarsi. Fa due falli da arancione e Pioli lo sostituisce prima che Rocchi/Rizzoli non possa essere costretto a caccialo;
Parolo 6 – ne prende tante di forza e di testa. Poi a tratti aggredisce la linea difensiva della Roma perché Biglia è schermato e non può impostare, allora tocca a lui dare degli strappi. Finisce stremato. Champions in faccia pure a te;
Biglia 5,5 – Nianggolan non gli lascia respiro. Se lo magna. Lo ha cacato martedì mattina;
Candreva 6,5 – fa sempre qualcosa per far dimenticare che era della Roma, però è il più pericoloso dei suoi perché ha gamba. Lato sbajato der Tevere, I’m very sorry;
Mauri 5 – invisibile, si vede un paio di volte quando capisce che sulla trequarti è inutile come sabbia nel deserto. Poi esce, picchiato e probabimente con la martingala saltata;
Felipe Anderson 5,5 – mister 100 mijoni di euro, l’obiettivo di mercato di Bayern Monaco e Barcellona si vede poco. Suo il cross del gol di Djordjevic;
Klose 5 – se mangia un gol fatto bontà sua, poi resta incastrato tra i denti di Manolas che se lo magna e digerisce. Compare per l’assist a Djordjevic;
Cavanda 5,5 – entra perché Lulic era a rischio espulsione. Sbanana male due cross come in serie A ho visto fare giusto a Renzetti;

Cataldi sv

Djordjevic 6 – segna il gol del momentaneo pareggio. Continuo a pensare che la Lazio giochi meglio con lui in campo;

Pioli 5 – male eh. Si mette in campo con un modulo poco congeniale, la Roma è messa peggio e i primi quindici minuti balliamo. Poi quando più opportunamente Garcia tiene i suoi sotto la linea della palla per le quaglie si fa dura. La mossa Djordjevic è pure disperazione e non la considero strategia. “Purtroppo” la partita la perde lui;

De Sanctis 6,5 – si mette in mostra con un paio di uscite al limite dell’area, poi la Lazzie fa tanto dinghete e danghete ma a tiri se ne vedono pochi (non considerando quelli di Marchetti col naso sulla linea di fondo campo);

Torosidis 4,5 – scende in campo con due scotch mandati giù nel sottopassaggio un po’ come Cassano che trangugiava patatine. Infatti, nun se spiegano le bambole che prende la prima mezzora: tre volte in metà primo tempo fa un passaggio a Candreva al limite dell’area di rigore che il capitano ombra della Roma non deve neanche stoppare prima di piazzare un assist a Klose che grazie a Zeus giallorosso la mette fuori. Altro non dico che è stata un’escalation, arginata solo quando Garcia gli piazza davanti Florenzi (poi cambia idea e ci rimette Ibarbo, ma vabbe lasciamo perdere che è meglio);

Manolas 7 – autentico muro, la sua crepa se chiama Yanga Mbiwa;

Mapou 6 – se perde Djordjevic in occasione del pareggio laziale. Poi il senso di colpa lo spinge in area lazziese per toccare il tanto che basta la sbananata di Pjanic. Buon per te perché te venivo a cercà;

Cholevas 5 – palle perse come se dovessimo giocà a fa segnà pe prime le quaglie. Questo è un cavallone che ha bisogno de praterie pe sfogasse, pe potè esprime la sua corsa… Allora Sabatì, questa estate, caricatelo in macchina e abbandonalo sull’Autosole, così corre quanto cazzo je pare;

Keita 6,5 – fa quello per cui è pagato… Mastica palloni e li distribuisce cercando di predicare calma;

De Rossi 7 – insieme a Manolas alza il muro. Peccato il campionato sia finito perché mostra finalmente anche una buona condizione fisica – che evidentemente sfogherà con la compagna;

Nainggolan 7 – due o tre strappi, ma poi sempre palla persa sulla tre quarti, fino a quando Pjanic con un colpo di tacco non lo libera dalla lampada e gli concede trenta metri campo da cui scaturisce lo 0-1;

Florenzi 7 – l’unico che corre assieme a Iturbe: logico che quando scatta in avanti si ritrova presto da solo;

Totti 5 – a piedi piatti, non ha palloni giocabili e quando è così fa più danni che altro;

Iturbe 7 – da esterno o da punta centrale è fastidioso come un’emorroide. Gli sbiaditi difficilmente lo tengono, spesso lo abbattono, una volta se lo perdono… Una volta de troppo; 

Ibarbo 6,5 – entra e c’avrei voglia di ammazzallo. Se piazza davanti a Torosidis, esattamente a 30 metri e il greco gia brillo, rischia di uscirne suonato come una batteria e con la faccia dentro la tazza del cesso. Garcia lo richiama all’ordine. Allora decide de magnasse na palla gol che era più difficile mette fori che mette dentro. Ho pensato: “Stammerda lo fa apposta”. Poi se nventa la palla che Iturbe trasforma in gol e già me so scordato tutto; 

Pjanic 7,5 – se becca un sombrero da Felipe, però cuce poesia che frutta due gol;

Doumbia sv – determinante perché non fa danni;

Garcia 6,5 – secondo me la partita la sbaglia, all’inizio, perché decide di andare a pressare alto gli sbiaditi, ma con Nainggolan che deve schermare Biglia, restiamo sguarniti in mezzo, senza considerare che il pressing lo facciamo a cazzo. Così la squadra prende due o tre imbucate centrali sui lanci di Gentiletti. Allora la aggiusta, prima imponendo di stare tutti – o quasi – sotto la linea della palla e aspettare. A questo punto la Lazio non ha più neanche mezza occasione. Poi la partita la vince quando decide di farci giocare in 11, togliendo Totti e inserendo Ibarbo… Vabbè nun s’allargamo, 10 e mezzo. 

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