Il 6 agosto è un giorno chiave per la storia recente della Roma, anche se solo la Storia potrà stabilirlo: Edin Dzeko, il centravanti che la squadra giallorossa cerca da anni, praticamente dai tempi dell’acquisto di Batistuta, dopo innamoramenti (Toni), illusioni (Borriello) e tradimenti (Osvaldo e Destro), arriva a Fiumicino e 4mila tifosi (giustamente) entusiasti lo accolgono. Può essere l’attaccante da 20 gol che tanto ci manca.
Non me ne voglia il bosniaco, ma la mia preferenza va a Salah, talento cristallino, arma letale che può regalare quello che manca.
Dzeko-Salah può essere la coppia gol del nostro tempo.
Però continuo a volermi tenere Romagnoli. Voglio tutto.