Le pagelle di Roma-Sampdoria 3-2 (8′ Salah, 18′ Muriel, 41′ Quagliarella, 61′ Dzeko, 93′ Totti rig)

Domenica 11 settembre vittoria sofferta per la Roma contro la Sampdoria. Decide Totti con un calcio di rigore al 93esimo. Di Salah, Muriel, Quagliarella e Dzeko le altre reti. Partita interrotta per un violento nubifragio che si è abbattuto sulla Capitale.

ROMA

Szczesny 5,5 – come Due Facce getta la monetina e decide il destino dei compagni e della partita. Primo lancio, croce, gol della Samp con uscita incerta su Muriel. Secondo lancio, testa, paratona; terzo lancio, croce e uscita a cazzo e gol di Quagliarella… E così via. All’Arsenal fu lo stesso: il ragazzone polacco subiva la concorrenza di Fabiansky e la crisi di nervi lo trasformava in Due Facce, lancio della monetina e…;

Florenzi 6 – anche per lui partita abbastanza isterica. Forse come tutta la Roma ha percepito l’elettricità nell’aria e allora giù errori di misura. Poi Giove Pluvio ha sclerato, si sono rilassati tutti e avvedi come andava Ale su quella fascia;

Manolas 6 – a discutere con Spalletti fin dal minuto quinto perché il miste’ j’ha chiesto in presto il pandino e glielo ha restituito con la fiancata fatta. Poi lui invece si parcheggia tranquillo sulla trequarti nostra e se sposta solo per un affondo sulla destra o per andare a colpire il paraurti avversario co’ na zuccata;

Jesus 4,5 – non salta sul corner dell’1-2 ma sicuro sull’affondo di Muriel che vale l’1-1 lui dorme duro. Wikipedia ha sostituito la definizione di “scarso” con la sua faccia;

Peres 5 – sostanzialmente, gioca in difesa solo perché je servono 80 metri de campo davanti per prendere la rincorsa per partire in slalom. Salta gli avversari con tracotanza tutta romanista ma incapacità cronica di tirarne fuori qualcosa di utile, cosa che a Roma non accade più dai tempi di Bruto e Cassio… Be’, Bruno Peres me ricorda proprio Bruto, uno capace di accoltellare un dittatore e ottenere come risultato di dare il via a un impero millenario… vabbè dimo secolare. Dell’Impero Romano tutti ancora parlano… Ma di Bruno Peres da San Paolo, cosa ricorderemo? Il suo totale digiuno di tattica e gioco di squadra? Ai poster l’ardua sentenza;

Nainggolan 5 – reduce dall’approvazione da parte del parlamento Vallone e pure quello Fiammingo della clausola Raggia per la nazionale belga, gioca intristito. Perché toje fumo e alcol? Una decisione scriteriata degna della quasi omonima Raggi. Fumo, alcol, vino, na biretta… so’ la benzina de Raggia, la sua passione e Raggia se sente preso de mira, come una delle tibie che lui morde. O come la quasi omonima. Così decide che je dovemo da cambià er soprannome. Altrimenti ce mena. Così Raggia diventa Kylo Nainggo del Primo Ordine il cui motto è “Magnamo, Bevemo, Fumamo, Menamo”. Je piace sedesse vicino a una tazza, non di caffè, e riflettere sulla natura dell’uomo, dell’universo, de Totti e del destino delle sigarette Parliament Night Blue;

De Rossi 6,5 – mena la Samp, ma controllato, sta attento a nun fasse caccià. Comunque recupero record, alla faccia de quelli che è sempre rotto; .

Strootman 6,5 – a lunghi tratti è in difficoltà fisica, ma poi tira fuori la cattiveria e sradica palloni a destra e a sinistra. Soprattutto, dopo il gol dell’1-0, approfitta del mucchio selvaggio addosso a Salah per offrire consigli impartiti ai compagni coi denti di fuori. Per lui è sorridere. I quali, a dire il vero, dimostrano di non averci capito molto. Kevin li tartassa de istruzioni sui regali di compleanno dei figli di Raggia, i fiori da mandare alle sorelle de Pallotta.. Insomma, come rappresentante di classe è scrupoloso però noi siamo i giovani… i giovani, siamo i giovani, i giovani del surf e lui suda sette camice pe fasse dà retta;

Salah 7 – una spina nel fianco. Quando poi Mister Spalletti gli mette vicino un nuovo compagno di banco come Florenzi con l’istruzione “Corri Florenzi Corri”, diventa una festa: coriandoli, cerbottane contro Dodo, trenini e “portece nartro litro che noi se lo bevemo…”;

Perotti 5,5 – l’assist per l’1-0 è molto bello, ma con una squadra poco mobile come quella della seconda parte del primo tempo lui diventa deleterio: non ci sono compagni da servire in velocità e forse mancano proprio quelli con cui possa condividere una grammatica minima in fatto di creatività, fantasia, invenzione. Allora inizia a fare giravolte su se stesso e a sviluppare un pensiero apparentemente catartico sulla possibilità di andare in porta da solo sfanculando tutti. Spalletti sfancula lui al termine del primo tempo;

El Shaarawy 5 – bisogna ricominciare a dargli la roba bona che prendeva sette mesi fa…;

Dzeko 7 – purtroppo quello che gli manca è spaccare la porta. Per un gol che segna se ne magna altri tre. Affamato come me quando scocca mezzogiorno, si conferma molto utile per la squadra. Un errore non partire con lui dall’inizio

Totti 10 – quando entra dal criptoportico dello stadio Olimpico, sugli spalti dell’arena dei gladiatori sale la febbre. Scende dal vascello del sapere galattico pleiadiano, per comunicare il messaggio celeste nella sua interezza: io so io e voi nun siete un c…. Prestazione perfetta, assist, presenza e gol. Lui cavaliere jedi della romanità, simbolo giallorosso del lato chiaro della Forza. Sei già Obi Wan Totti;

Iturbe sv – entra per testimoniare… testimoniare quanta differenza ci sia tra lui e un vero calciatore;

Spalletti 5 – anche lui vive una dicotomia, sbaglia la formazione del primo tempo poi si ricorda di essere arrogante e azzecca quella ultra aggressiva del secondo tempo.

SAMPDORIA

Viviano 8 – è tornato il portiere che prometteva di essere. Se svejano tutti contro di noi;

Sala 6 – è talmente bullo che non si preoccupa se dalle sue parti transitano due o tre maglie giallorosse. Lui sa che dentro quelle tre maglie ci sono tre corpi e dentro quei tre corpi ci sono Bacco, tabacco e Venere. Secondo tempo in trincea;

Silvestre 5,5 – regge abbastanza. Al 2′ ferma Elsha, va in difficoltà contro Dzeko e Totti;

Regini 5,5 – malino, ma mejo de Jesus;

Pavlovic 5 – dimentica Salah sull’1-0 tanto male che Giampaolo lo sostituisce con Dodo che a sua volta fu sostituito da un topolino che mangiò il Dodo che alla Fiera dell’Est Ferrero comprò;

Linetty 6 – centrocampista di lotta e corsa. Sembra bravo, anzi no sembra Nocerino! Ve lo ricordate Nocerino? Oggi dà spettacolo negli Orlando insieme a Kaka;

Torreira 6,5 – centrocampistino pieno di fosforo e un po’ di forfora;

Barreto 6 – sapete che io mi stupisco che giochi in serie A?

Alvarez 6,5 – Ricky Maravilla non gioca male, dà fastidio tra le linee e si procura una ghiotta occasione;

Muriel 7,5 – finchè sta in campo è un autentico… Come potrei dirlo senza sembrare volgare?… A finger in the ass?

Quagliarella 6 – sostanzialmente non struscia palla fino a quando Gesù non se lo dimentica sul corner dell’1-2. Essere dimenticato da Gesù… Son traumi;

Dodo 4 – entra nell’intervallo ed esce dopo neanche una mezz’oretta in preda all’asma dopo aver battuto solo rimesse laterali e guardato correre la biga Florenzi-Salah. Male male. Qualcuno a Trigoria voleva vincere lo scudetto con Dodo, ma io penso anche a chi lo ha pagato quasi 10 milioni… Ti vogliamo bene;

Skrienier 4 – ha il nome di una band metallara finalndese ma ha il cuore d’oro perché ci regala il rigore vittoria

Budimir sv – si muove molto bene;

Giampaolo 6 – la Samp fa tutto molto bene, poi quando la Roma ci mette cattiveria e un pizzico di disperazione…

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