ROMA
Szczesny 7 – due paratone con quelle manone enormi da papà buono. Sulla punizione a 93’ con Handanovic in area di rigore nostra, gli ho letto la paura negli occhi, quella paura che i tifosi della Roma conoscono bene, riassumibile nella frase “mai na gioia”;
Bruno Peres 6,5 – scende in campo in smoking, fa un assist, aiuta i compagni difensori, si prende qualche rischio in area di rigore, fa pure la diagonale;
Manolas 7,5 – al 24’ fa na mezza stupidata perché entra in scivolata su Perisic in area di rigore, ma il croato lo grazia perché non si butta e lui ringrazia andando a segnare, 50 minuti dopo, il gol della vittoria. Stasera tiene pure la squadra un po’ più alta, una roba vista raramente da parte di Costantino, imperatore della difesa, protettore di Roma e della Cristianità contro i luterani nerazzurri;
Fazio 6 – il Governatore della Littizzetto fa un paio di stupidate, palloni di testa controllati male, però per gran parte del tempo giochiamo fare densità nella nostra metà campo e per lui è più facile;
Juan Jesus 6 – preciso in disimpegno. Addirittura si inventa un assist per Florenzi: sarebbe stato proprio un miracolo se, segnando, il 24 giallorosso fosse riuscito a mettere a tabellino l’assist di Giovanni Gesù. Recupera ben 7 palloni. Nel primo tempo fa un po’ di confusione, Manolas gli ha detto “stanotte nel ho fatte 3” e lui ha capito si riferisse alla difesa;
De Rossi 7,5 – gladiatorio e imperiale, guida la Guardia pretoriana insieme a Strootman. Le scivolate piovono come se avesse di nuovo 23 anni. Determinante anche davanti, creando 4 occasioni da gol, dopo la partita è andato a farsi tatuare sopra l’ombelico “Pazza Inter Arala”;
Strootman 7,5 – ne ammazza un paio dell’Inter, tra cui Ansaldi, contrasta, mena, passa, difende, tutto a mascella dura;
Salah 6 – è vero che al grido “Corri, MoMo Corri” si procura almeno due occasioni da rete e altre due le procura ai compagni, però è anche vero che bisogna uscire da ‘sta incapacità di bucare la porta, questo dubbio radical chic che forse è indelicato spaccà la porta e segnà, anche de ‘gnoranza. Come Bart Simpson, Salah alla lavagna a scrivere “Non sbaglierò più solo davanti al portiere”, “Non sbaglierò più solo davanti al portiere”, “Non sbaglierò più solo davanti al portiere”…;
Florenzi 7 – al 40’ se fa ‘na magnata de gol su assist di Giovanni Gesù. Al 45’ ha una palla da controllare al limite della nostra area di rigore e tutti abbiamo tremato. Esce in preda alle visioni;
Perotti 6 – si vede a tratti, è molle, passivo, femminile. Almeno fosse una bella ragazza. Annamo Diego, e mena!
Dzeko 8 – lo chiamavano Er Sponda. De petto, de testa, de piede, la mette giù e la smista. Oggi gol in apertura, qualche assist per Salah. Lui stesso se ne magna due, uno a porta spalancata tirando una palletta moscia. Edin, lì devi sparà na suatta australe. Malgrado tutto, come si può pensare che non sia essenziale a questa Roma?
El Shaarawy 5,5 – come lo vedo me innervosisco, palle perse, contrasti persi, quei capelli assurdi. Giovanni Gesù facce er miracolo, azzoppalo in allenamento;
Paredes e Nainggolan sv
Spalletti 6,5 – finalmente presenta la Roma migliore tatticamente, 4-2-3-1, che in fase di non possesso si trasforma in 4-1-4-1 senza scalate difficili che i nostri centrocampisti non capiscono. Gioca Dzeko, Peres sta sul lato suo, Florenzi più avanti a dare copertura. Bravo Lucià, c’hai messo quasi tre mesi a capì come se fa;
INTER
Handanovic 7 – Benedetto XVII, se non ci fosse stato lui finiva 5-0;
Ansaldi 5,5 – mena Perotti che abbozza;
Miranda 5 – Dzeko lo fa difensore brasiliano;
Murillo 5 – con un’apertura in contropiede, Strootman gli fa il nodo alle ginocchia;
Santon 5 – mistero gaudioso come giochi titolare. Gaudioso per noi;
Joao Mario 5 – non in perfette condizioni fisiche, regala un paio di palloni importanti a centrocampo, grazie. Lento ma veloce, calmo ma agitato, è molto efficace quando si avvia a bordo campo per essere sostituito;
Medel 6 – brutto come la malattia, come la malattia è l’ultimo ad arrendersi;
Candreva 5 – se magna du’ gol che pare Salah;
Banega 6,5 – Salah e Dzeko, prendete nota: controllo di destro e palla precisa all’angolino di sinistro. Non è difficile;
Perisic 4,5 – non parte mai alla maniera sua, ma a quella di Emerson Palmieri;
Icardi 5 – fa un assist ma in sostanza non si vede mai;
Gnoukouri 5 – che dio ti benedica, quando è entrato ho tirato un sospiro di sollievo, ovvero che l’Inter avesse qualcuno di vero da schierare a centrocampo;
Nagatomo sv
Jovetic sv – con lode per aver provocato la punizione da cui scaturisce il 2-1;
De Boer 6 – continua così Frankie.