ROMA (4-3-3)
Alisson 6,5 – ormai va giudicato per i palloni giocati con i piedi piuttosto che per le parate. La Lazio infatti non tira mai in porta, eccezion fatta per il rigore che lui quasi para, però si esibisce in un paio di sventagliate millimetriche. Giocherebbe centrocampista titolare nella nazionale italiana;
Florenzi 6 – Lulic lo costringe a stare attento, perché nun sai mai che se segna tocca lavà l’offesa nella carbonara e regalaje carzini puliti. Poi entra Lukaku e Sandrino fa de tutto pe’ tenello, perfino aggrappasse ai treccioloni;
Manolas 6 – peccato aveva fatto tutto bello, poi quel fallo de mano. Lui non s’è arreso nemmeno all’evidenza dell’arbitro che dà il rigore dopo averlo visto in tv. Lui continuava… “No, non era ‘a mano era che la mia intensità spregiudicata confina con l’irruenza più incosciente”, No, gnente er Var nun c’è cascato. Poi quando ce ne concederanno uno anche a noi sarà sempre troppo tardi;
Fazio 7- e tutti stavano preoccupati che se poteva fa portare fuori posizione dal gioco a voragine della Lazio di Inzaghi, che se faceva prende dai facili entusiasmi e superare in velocità. E invece no, comanda la difesa come Edoardo Plantageneto distrusse i lazziesi a Berwick-upon-Tweed e fu soprannominato il Martello dei Lazziesi;
Kolarov 7 – Bastos ha così paura che lo atterra mentre penetra orizzontalmente la sinistra. Insomma, ciaveva la palla sul destro, ma la paura era tanta. Ma fermare er treno dei Balcani è impossibile;
Nainggolan 8,5 – adesso veniteme a riccontà che s’era fatto male. Martinez je aveva chiesto de spegne la sigaretta nella zona relax della spa del ritiro belga e Ninja s’è risentito. Nel derby, l’infortunato morde tutte le caviglie spuntando fuori da ogni filo d’erba come Pennywise che salta fuori dai tombini. Je grida “volete galleggiare con me?” poi je spara na minella sapida per chiudere l’aperitivo horror in riva al Tevere;
De Rossi 7 – se deve esse fatto na ventina de gocce de Lexotan, perché è calmo e pacioso, sorride pure, se prende a pizze co Parolo ma in amicizia, nun è che se formalizzato. Finalmente, dato l’addio alla Nazionale, basta co ste ipocrisie e menamose. Aspetto con ansia l’incontro con Chiellini;
Strootman 7,5 – me sa che ha capito che deve pressà, urlà, imbruttì, pressà, imbruttì per tutti i novanta minuti e poi nel recupero, siamo a cavallo. È stato la materia oscura della Roma, ha soffocato la costruzione di gioco laziale;
El Shaarawy 6 – ha lasciato troppo solo Florenzi, poi ogni tanto si ricorda della fase difensiva. Ha una buona occasione che sciupa, invece di servire Perotti, cerca la sua mattonella per il tiro a giro ma è murato da De Vrij;
Dzeko 7 – lotta e mena per la squadra, ha tre buone occasioni che letteralmente crea dal nulla – soprattutto il colpo di testa in torsione e il destro su calcio d’angolo. Peccato, sarebbe stato bello vederlo segnare;
Perotti 7,5 – distilla calcio in preziose perle che lascia lungo il percorso della partita. Assoluti, spunti e quando serve tiene palla e non gliela togli. Poi il rigore. Peggio di un clistere;
B. Peres sv – ferma Lukaku ed esulta, manco fosse Marcelo;
Gerson sv – prende un fallo, salva di testa su un corner, robe da tignoso medianaccio del Chievo, non da brasiliano, poi i gol di Firenze sono stati una iniezione di fiducia. Si muove con una sicurezza a testa alta. Ao, voi vede che che non era solo una questione di provvigioni?
J.Jesus sv
Di Francesco 7,5 – la Roma cresce ancora, meravigliosa quando difende avanzando, soffocando l’avversario.
LAZIO (3-5-1-1)
Strakosha 6,5 – polipo;
Bastos 4 – più bella cosa, grazie di esistere
de Vrij 6 – testa sulle spalle
Radu 6 – in controllo
Marusic 5 – si vede solo per un controllo
Parolo 6 – dinamo
Lucas Leiva 5 – falloso
Milinkovic-Savic 5,5 – spento
Lulic 5 – inutile
Luis Alberto 5 – inutile bis
Immobile 6 – tenace
Patric 6 -pezza tardiva
Nani 6 – uno spunto da cui nasce il rigore
Lukaku 6,5 – perché non è titolare?
Inzaghi 5,5 – perché Lukaku non è titolare
Cocci di calcio (e di Roma) 